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PARODONTITE E ORTODONZIA

La parodontite (conosciuta anche come piorrea) è una malattia infiammatoria causata da batteri patogeni che porta all’indebolimento dei tessuti di sostegno del dente (osso e gengiva).

Si stima che il 47% della popolazione sia colpito dalla parodontite (i soggetti più colpiti hanno tra i 35 e i 44 anni) e che un adulto su due sia considerato suscettibile a sviluppare questa malattia.

Questa malattia è silente e spesso non si sa di averla; ci sono però dei segni che, se individuati, ci permettono di curare la patologia. In ordine di gravità questi segnali sono:

  • sanguinamento spontaneo o provocato dallo spazzolamento
  • alitosi (cattivo odore della bocca)
  • mobilità dentale

Il primo approccio terapeutico consiste in varie sedute di igiene orale e controlli a distanza, soltanto in alcuni casi si procede con un approccio chirurgico al fine di salvare i denti naturali.

La terapia ortodontica può essere affrontata solo in circostanze di totale assenza di infiammazione per evitare l’aggravarsi della situazione parodontale. La combinazione di infiammazione e l’applicazione di forze ortodontiche può infatti produrre come conseguenza una rapida progressione della malattia.

 

Per approfondire l’argomento clicca qui.

https://myfacexpert.it/parodontite-e-ortodonzia/

 


BELLEZZA: TRA PERCEZIONE, ARMONIA E INDIVIDUALITA’

igiene orale dell'adulto

Uno studio pubblicato sul Journal of Orthodontics, rivista scientifica di riferimento del settore, ha esaminato un campione di giovani, di ambo i sessi, tra i 18 e i 35 anni approfondendo la percezione di se stessi in relazione all’influenza delle immagini diffuse tramite i social.

I giovani presi in esame sono stati sottoposti a un questionario prima e dopo aver preso visione di una serie di immagini selezionate. Un primo gruppo ha esaminato fotografie che rappresentavano persone con sorrisi attraenti e accattivanti prese da profili social pubblici mentre il secondo gruppo ha esaminato fotografie rappresentanti la natura senza figure umane.

Il risultato emerso è che i partecipanti del primo gruppo, dopo aver visionato le foto, avevano peggiorato la propria percezione d’immagine, in particolare quella del sorriso e del proprio volto.

La bellezza è equilibrio, ricerca dell’armonia e rispetto della propria individualità” commenta Valerio Maccagnola, presidente di FACExp. “L’ideale a cui spesso si ispirano le immagini ‘idealizzate’ che troviamo sui social non esiste nella realtà, può essere di stimolo a migliorare il proprio aspetto, ma è sempre necessario il confronto con un professionista per definire cosa debba essere corretto e cosa no. (…). Ma la correzione dell’allineamento dei denti non deve seguire un criterio di adeguamento a uno standard che non può essere valido per tutti indiscriminatamente. Un corretto intervento ortodontico valorizza le caratteristiche personali che non sono sempre difetti.”

 


SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO NEL BAMBINO

Si definisce Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS),un disturbo respiratorio che si manifesta cronicamente durante il sonno, caratterizzato da interruzioni della respirazione.

Le OSAS possono colpire indistintamente bambini, adolescenti e adulti con segni e sintomi diversificati.

I principali segni di OSAS nel bambino sono: russamento, sonno agitato, iperattività, scarsa concentrazione diurna, aggressività.

La diagnosi precoce di questo disturbo è fondamentale per prevenire complicazioni come disturbi neurologici, metabolici, cardiovascolari e comportamentali nonché una ridotta crescita fisica.

Il trattamento dell’OSAS nel bambino coinvolge diverse figure mediche specialistiche: pediatra, otorinolaringoiatra, odontoiatra, pneumologo, neurologo e dietologo. La terapia è quindi consequenziale alle cause che determinano questi disturbi.

Se hai dei dubbi programma una prima visita per il tuo bambino presso il nostro centro.

Per avere ulteriori informazioni leggi l’articolo qui riportato.

https://myfacexpert.it/osas-apnee-notturne-bambini/#quali-sono-le-conseguenze-dellosas


10 REGOLE PER DENTI SANI E FORTI (II parte)

Ecco le seconde 5 regole di igiene orale e alimentazione per avere denti sani e forti fin da piccoli:

  1. Evitate di fare troppi spuntini durante la giornata (consigliati 3 pasti e 2 spuntini). Suggeriamo, per la merenda, di prediligere cibi  non zuccherati (yogurt, prosciutto, frutta fresca o frutta secca) e di consistenza dura.
  2. Limitare il più possibile l’assunzione di bevande acide e gassate come coca cola, the o succhi di frutta (anche se 100% derivati da frutta). Evitate cibi gommosi e appiccicosi perché rimangono adesi ai denti più a lungo.
  3. Bere acqua! L’acqua migliora l’idratazione orale sostenendo la produzione di saliva, alleata preziosa contro la carie, e diluisce la percentuale di zuccheri presenti in bocca.
  4. I batteri della carie si trasmettono con la saliva, quindi è fondamentale evitare lo scambio di saliva bambino-adulto (posate, baci in bocca, spazzolini, ciucci).
  5. Il Ministero della Salute suggerisce una prima visita odontoiatrica pediatrica tra i 18 e 24 mesi del bimbo. Questo precoce monitoraggio aiuterà il piccolo ad avere un buon rapporto con il medico e permetterà di intercettare anomali dentarie e l’insorgenza di carie.

Per altre informazioni non esitare a contattarci!


10 REGOLE PER DENTI SANI E FORTI (I parte)

odontoiatria-pediatrica

Ecco le prime 5 regole di igiene orale e alimentazione per avere denti sani e forti fin da piccoli:

  1. Il latte è la base dell’alimentazione del neonato ma è ricco di zuccheri quindi, anche se non sono presenti denti in bocca, è importante utilizzare una garza in tessuto morbido o morbidi guantini in microfibra per detergere le gengive e la lingua un paio di volte al giorno per abituare il neonato al successivo lavaggio dei dentini.
  2. Evitare di far addormentare i bimbi con il ciuccio intinto in liquidi diversi dall’acqua o con un biberon contenenti bevande zuccherine. I residui di latte/miele rimangono a contatto con i denti per tutta la notte e possono provocare la cosiddetta “carie da biberon”.
  3. E’ fondamentale utilizzare spazzolini piccoli con setole morbide insieme a dentifricio fluorato (1000 ppm di fluoro) fin dall’insorgenza dei primi dentini da latte. Leggi bene dietro al tubetto quanto fluoro contiene il dentifricio!
  4. Regola del 2×2: lavare i denti 2 volte al giorno per 2 minuti. I bimbi vanno aiutati nella loro igiene orale fino almeno agli 8 anni, in quanto la loro manualità non è sufficientemente sviluppata.
  5. L’utilizzo della forcella passafilo, alternativa pediatrica al filo interdentale, è fondamentale per la pulizia degli spazi interdentali perchè gli spazzolini non riescono a pulirli ma il cibo si incastra molto spesso lì!

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COME NASCE UN SORRISO ARMONICO?

ortodonzia
Il trattamento ortodontico è molto di più che un apparecchio ortodontico, fisso, mobile o trasparente che sia!
Cosa vuol dire?
L’apparecchio in sè è un dispositivo, un mezzo che consente di raggiungere un obiettivo, ma c’è molto di più…
Quando intraprendi un trattamento ortodontico con un esperto in ortodonzia, non ricevi solo un apparecchio ma un piano di trattamento personalizzato, studiato ed elaborato fin nei minimi dettagli.
Ti raccontiamo di più in questo articolo


FRENULO LINGUALE

logopedia

Il frenulo linguale corto è una piccola anomalia anatomica che si verifica quando questo è corto e spesso.

In molti casi il frenulo linguale corto non ha conseguenze rilevanti. Altre volte, però, se è molto corto o ispessito, può limitare notevolmente i movimenti della lingua con conseguenze, quali:

  • difficoltà durante l’allattamento
  • difficoltà nella deglutizione
  • difficoltà nella pronuncia di lettere come T, D, N, L, R, Z, S

Quando la mobilità della lingua non è così grave da impedire la motilità linguale, il logopedista rappresenta una figura di riferimento indispensabile per istruire il paziente a parlare correttamente aumentando l’elasticità e la mobilità del frenulo.

Quando, invece, la brevità del frenulo linguale risulta più grave è indispensabile associare al lavoro del logopedista un piccolo intervento chirurgico, che comporta una piccola incisione per “liberare” la lingua.

Il suggerimento è di sottoporsi ad una visita ortodontica e logopedica per la valutazione del frenulo linguale.

 

 


PAURA DEL DENTISTA? ECCO I VANTAGGI DELLA SEDAZIONE COSCIENTE

Protossido-d-azoto

Spesso la figura del medico, e maggiormente dell’odontoiatra, è associata ad emozioni come paura e ansia. Ricorrendo alla  sedazione cosciente con protossido d’azoto e ossigeno è possibile eliminare questo stato emotivo. Questa tecnica è ampiamente utilizzata in odontoiatria infantile.

Perchè si usa la sedazione con protossido? Si usa per prevenire o curare l’ansia del dentista a OGNI età e si rivolge in generale a tutti i pazienti, ma in modo particolare ai bambini, a quelli traumatizzati da una precedente esperienza e ai pazienti con riflesso faringeo (GAG reflex).

Come funziona questa tecnica? Il paziente respira da una mascherina nasale profumata una miscela di ossigeno e protossido di azoto in percentuali ben definite restando sempre sveglio, vigile e cosciente per tutta la seduta rilassandosi senza più nessuna paura.

Quanto dura l’effetto del rilassamento? La procedura è molto rapida, ci vogliono circa 3/5 minuti per l’introduzione della sedazione e altrettanti a fine seduta per eliminarla completamente. Il vantaggio di questa tecnica è infatti proprio quello di essere temporanea e di determinare il suo effetto sedativo solamente durante la seduta potendo così riprendere da subito le normali attività didattiche e ludiche.

 

Per saperne di più contattaci e leggi l’articolo qui riportato

https://myfacexpert.it/paura-dentista-sedazione-cosciente-vantaggi/


BUON NATALE!

Tutto il Centro Face Dr.ssa Barina augura a tutti voi un felice e sereno Natale!


TRATTAMENTO ORTO- CHIRURGICO

I trattamenti ortodontico-chirurgici sono riservati ai pazienti nei quali la sola ortodonzia non è sufficiente a rendere ottimale la chiusura della bocca.

Può essere presente un’anomalia nella struttura scheletrica su cui sono posizionati i denti tale da richiedere oltre alla terapia ortodontica anche un intervento chirurgico. Ogni trattamento è individuale e costruito in base alle caratteristiche del viso di ciascun paziente.

Quando si sceglie un trattamento orto-chirurgico?

  • mandibola troppo grande (III classe scheletrica)
  • mandibola troppo piccola (II classe scheletrica)
  • palato troppo stretto
  • asimmetria della mandibola (mento storto)

In che cosa consiste una terapia orto-chirurgica?

  • I FASE: fase ortodontica in cui l’apparecchio sposta i denti
  • II FASE: fase chirurgica in cui vengono riposizionate le ossa mascellari
  • III FASE : fase di rifinitura ortodontica in cui i risultati ottenuti vengono stabilizzati e ottimizzati

 

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